#85

All you need is love?

 

Appartamento di Victor Alvarez (il più recente Power Man, per chi non lo sapesse)                    

L’oscurità è oramai arrivata e per di più s’è messo pure a piovere. Per questi e altri motivi Victor è contento di trovarsi al calduccio nella propria casa e per di più di fronte a un buon pasto e alla televisione, in attesa dell’inizio del suo telefilm preferito.

Certo, le cose potrebbero andare meglio. Ma tutto sommato lui si trova bene nella sua situazione attuale. E poi è anche vero che le cose potrebbero pure andare peggio. Ecco, se ci fosse anche lei, allora sì che tutto sarebbe perfetto.

E’ a questo punto che sente suonare il campanello. Chi può mai osare disturbarlo proprio mentre sta mangiando e sta cominciando il suo telefilm preferito? Che siano i compagni dei due criminali che in giornata ha contribuito a far arrestare dalla polizia, giunti fino a lì per fargliela pagare? Victor si alza in piedi e attiva il suo potere. La sua mano destra comincia a brillare, ma non solo. Inizia ad avvertire sempre più distintamente la presenza davanti alla porta d’ingresso. Così inizia a correre e la apre urlando:

-Lisa!

La ragazza, Lisa Molinari, giace a terra davanti a lui. Ma è cosciente, visto che alza il capo per guardarlo.

-Ti sei deciso a venire ad aprire.

-Guarda che ho fatto il più in fretta possibile. Piuttosto, mi hai spaventato. Pensavo che.. Ehi! Pensavo giusto! Sei veramente ferita!

Victor si abbassa per comprendere meglio la sua condizione e vede che la ragazza continua a perdere molto sangue. Il ragazzo entra lievemente nel panico.

-Non dirmi che stai per morire! Resisti! Aspetta.. Non è che sei venuta da me per confessare con le tue ultime parole il tuo amore nei miei confronti? Io ti salverò! Non muoverti! Chiamo immediatamente i soccorsi!

-Stupido. Non sono ferita al punto da rischiare la morte. E non sono nemmeno venuta a dirti che ti amo.

-Ah. Meno male. Cioè, meno male che le ferite non sono gravi come pensavo, non che..

-Zittisciti un secondo. Fammi entrare e aiutami a mettermi le bende. Hai qualche benda, vero? Dobbiamo andare dai Difensori. Perché ci sono ancora i Difensori, no?

-Non lo so. Non mi sono più avvicinato al loro quartier generale a Long Island e non ho più contattato Richmond. Ma adesso cosa c’entrano loro?

-C’è bisogno del loro intervento. Un tipo strano che dice di agire per conto di una tale Vera Gemini è riuscito a portarmi via il Cappotto di Tiboro. Capisci? C’è qualcosa di altamente pericoloso in azione e io ho contribuito a renderlo ancora più pericoloso.

-Lisa, non puoi incolparti..

-E invece io devo incolparmi. Così sarà ancora più dolce la mia vendetta!

Un lampo temporalesco illumina la scena e la faccia della ragazza. Quindi anche il suo ghigno. Victor si ritrova a sperare che non torni a galla il lato oscuro della persona che ama.

 

Un appartamento del milionario Kyle Richmond nel Greenwich Village, New York

Seduti sul pavimento a gambe incrociate e disposti a cerchio vi sono Señor Mágico, Nottolone (Kyle Richmond), Hellcat (Patricia Walker), Meraviglia Mascherata (Edward Ward), Squirrel Girl (Doreen Green) e Miss Fantastix (Alissa Young). Davanti a ognuno di loro è posto un piccolo oggetto quadrato di colore grigio. Miss Fantastix inoltre indossa una collana dello stesso colore.

-Siamo pronti per cominciare.- proferisce Señor Mágico.

-Davvero noi dobbiamo solamente chiudere gli occhi e liberare la mente?- chiede Miss Fantastix.

-Sì. Di tutto il resto mi occuperò io. Questa è la vera forza della magia, signorina. Certamente, se vi fossero molte altre persone provenienti dalla vostra realtà, il compito sarebbe molto più arduo e praticamente ineseguibile. Ma hai detto che nel nostro mondo siete giunti solamente tu, il Teschio d’Oro e Brodok, e inoltre che gli altri due dovrebbero con molta probabilità trovarsi nello stesso luogo.

-Sì, è così.

-E allora, grazie alla tua presenza, a questi manufatti magici e alle mie conoscenze in ambito magico, sarà un gioco da ragazzi individuare il luogo dove si nascondono quei due.

-Questa è veramente l’epoca delle meraviglie, come mi era stato raccontato quand’ero bambina!

-Cominciamo.

Così, mentre gli altri cinque chiudono gli occhi e cercano di pensare a niente, Señor Mágico comincia a recitare strane formule, comprensibili a malapena solo a Nottolone. Gli oggetti di colore grigio si illuminano. Nella mente dei presenti compare un’isola, poi un castello, poi il Teschio d’Oro che sta giocando a carte in una piccola stanza, poi Brodok all’interno di un salone mentre sta lavorando con altre persone a un’arma gigantesca.

-Se volete, posso portarvi immediatamente in quel luogo.- dice sempre il mago –L’importante è che non perdiate la concentrazione.

-Sì, non c’è tempo da perdere.- risponde Miss Fantastix –Dobbiamo fermare immediatamente Brodok.

Señor Mágico pronuncia altre e diverse formule magiche, e i presenti scompaiono dalla stanza. Tutti eccetto Meraviglia Mascherata. Quando finalmente il ragazzo apre gli occhi si rende conto di essere rimasto solo.

-Sigh! Non poteva andare peggio.- dice mestamente chinando il capo.

 

Un appartamento a New York

Abra e Cadabra, oramai quasi totalmente privi di forze, si ritrovano legati a due sedie. Vicino a loro vi è la maga Morwen.

-Cosa dovrei fare adesso con voi due?

-Ti abbiamo fatto tornare dal tuo esilio forzato, ti abbiamo dato un corpo da poter possedere, ci aspettavamo come minimo un trattamento decisamente diverso.

-L’aver sfidato l’Antico, eoni fa, non fu in effetti una grande idea. Il risultato fu che la mia anima si ritrovò senza corpo e intrappolata tra le dimensioni. Vi sono ovviamente grata per avermi fatto tornare, però non posso sorvolare sul motivo per il quale l’avete fatto. Voi volevate la vecchia Morwen, la maga che porta il caos e desidera regnare sugli altri, e dividere con lei il potere ottenuto come premio per averla liberata dalla sua prigionia.

-Precisamente. Non avremmo saputo essere più precisi.

-Peccato per voi che durante il mio esilio io abbia riflettuto molto e che sia cambiata. Al punto che ho deciso di agire per il bene degli altri. Quindi non posso sopportare il fatto che stavate tranquillamente  sacrificando la vita di una ragazza pur di ottenere il vostro scopo.

-Abbiamo fatto anche di peggio durante la nostra vita.- rivela Cadabra.

-Non importava che tu peggiorassi ancor di più la nostra situazione.- sbotta Abra.

-Farò così. Farò decidere alla ragazza.- dice Morwen.

Il corpo rimane lo stesso ma l’abbigliamento indossato cambia radicalmente. Ed ecco che di colpo al posto di Morwen c’è Tess Black.

-Rallegratevi. Ho deciso di avere pietà di voi.-

-Ci rallegriamo.-

-Ma cosa avevate in mente? Il mondo è già abbastanza nel caos, e io che di lavoro faccio l’agente di borsa ne sono ben consapevole. E voi andate a ripescare una maga del caos?-

“LA prima maga del caos.” ci tiene a precisare nella sua mente Morwen.

-Tra le altre cose, non è che sia proprio piacevole ritrovarsi all’improvviso a dover condividere il proprio corpo con un’altra persona. Poteva andarmi decisamente peggio, è vero. Morwen avrebbe potuto prendere totalmente possesso del mio corpo e bandire la mia coscienza. Ad ogni modo, vi rendete conto di cosa mi avete fatto?-

-Sì, e ne siamo pentiti.- risponde Abra.

-Veramente no.- interviene Cadabra.

-Te ne vuoi stare zitto?- ribatte l’altro.

Tess slega i due.

-Morwen ha lasciato la scelta a me e io la lascio a voi. Preferite rimanere nella vostra attuale condizione e vivere tranquillamente quel che vi è rimasto da vivere o preferite che Morwen ringiovanisca i vostri corpi in cambio della vostra fedeltà assoluta nei suoi confronti?-

-Quindi è veramente in grado di farlo? Le nostre speranza non sono state vane!- gioiscono i due.

-Ok, avete fatto la vostra scelta. Non tentate di fare i furbi, però, altrimenti sarò molto meno clemente con voi.-

Tess lascia il posto a Morwen e poco dopo Abra e Cadabra tornano ad essere due uomini di mezza età.

-Anche se non dovrei, mi sento in dovere di avvisarvi che non so per quanto tempo potrà durare questa vostra nuova condizione. Ci vediamo domani. Avverto il profilarsi di un grande pericolo, i demoni sono inquieti, ma per oggi la precedenza l’ha Tess che deve tornare al lavoro.

-Quindi lascerà che i demoni facciano i loro comodi perché la ragazza deve andare a lavorare?

-No. Non intervengo oggi perché oggi non è necessario intervenire. E poi le persone con cui mi voglio alleare sono impegnate. Meglio rimandare a domani.

-Per affrontare questa minaccia ha bisogno di alleati?

-Sì. Ho speso parte del mio potere per ringiovanirvi e il suo recupero non è affatto veloce. Inoltre l’aver scelto di dividere il controllo di questo corpo con il suo legittimo possessore riduce la potenza della magia che posso esprimere. Ma, soprattutto, è bello affrontare le imprese in compagnia di altri.

Una volta rimasti soli, Cadabra si rivolge ad Abra:

-Avremmo potuto provare ad attaccarla, adesso che noi siamo ringiovaniti e lei si trova a corto di potere.

-Non impari mai. Avrebbe potuto incenerirci con una semplice occhiata. Non te ne sei reso conto?

-Sarebbe stata una morte gloriosa.

-Parla per te.

 

Base segreta del Teschio d’Oro, dislocata chissà dove in America

I cinque Difensori compaiono improvvisamente nel salone che poco prima avevano visto nelle loro menti.

-Manca Meraviglia Mascherata!- nota subito Squirrel Girl.

-Purtroppo me lo aspettavo.- commenta Señor Mágico.

Nottolone ed Hellcat non perdono invece tempo e piombano addosso agli assistenti di Brodok. Contro quest’ultimo si lancia invece Miss Fantastix. Brodok riesce ad evitarla facilmente.

-E così alla fine sei riuscita a trovarci. Ma dovrai fare molto meglio di così se vorrai colpirmi.-

-Non puntavo a te. Volevo proprio che mi lasciassi campo libero per fare questo.-

Miss Fantastix colpisce varie volte l’arma gigante al quale il nemico stava lavorando, procurandole gravi danni. Brodok alza il suo braccio destro e la ragazza, anche se si trova a una certa distanza da lui, si sente afferrare al collo e alzare da terra da qualcosa di invisibile.

-Urgh! Mi ero dimenticata dei tuoi poteri telecinetici..

-Lascia andare la mia amica!- grida Squirrel Girl colpendolo alle spalle con un calcio.

Miss Fantastix cade a terra e Brodok si volta verso la ragazza scoiattolo con la chiara intenzione di attaccarla. Però si ferma di colpo, si disinteressa tranquillamente di Squirrel Girl e si dirige verso Hellcat.

-Ma tu sei Hellcat! Sei veramente tu!-

Gli altri Difensori circondano Brodok, visto che è l’unico loro avversario rimasto in piedi. Ma egli ha occhi solo per lei. Patricia Walker non sa come comportarsi.

-Certo che sono io, l’unica e sola!- risponde baldanzosamente, cercando di prendere tempo e di capire cosa sta accadendo.

- La stupenda Hellcat, la super eroina regina di simpatia e dallo stupendo fisico!- esclama gioiosamente Brodok.

-Uhm.. E adesso cosa dovrei dire? Grazie per i complimenti?-

-Sono giunto in questa epoca proprio per conoscerti e sposarti!-

-Eehh?- esclamano sorpresi tutti i Difensori, Miss Fantastix compresa.

-E’ per essere più di tuo gradimento che ho cambiato il mio corpo, rendendolo più simile al corpo umano. Originariamente ero uguale al primo Modok.-

-Questo è vero, lo ricordo benissimo.- conferma Miss Fantastix.

-La situazione comincia a diventare veramente assurda.- fa notare Nottolone.

-Hellcat, o dovrei dire Patricia Walker, vuoi sposarmi?- chiede Brodok.

-Mi spiace, ma rifiuto. Non ci conosciamo nemmeno. E poi sono già felicemente fidanzata con lui.- risponde Hellcat indicando Nottolone.

-Nessun problema.- ribatte Brodok –Lo eliminerò immediatamente, così tornerai a essere libera.-

-Stupido Brodok, non provarti nemmeno.- gli intima Miss Fantastix –In certe cose sei un vero genio, ma in altre fai veramente pena. Secondo te per conquistare il cuore di una donna la cosa migliore da fare è uccidere davanti a lei l’uomo che ama?

-Adesso che mi ci fai pensare, effettivamente no..

-Meno male che l’hai capito subito. Sei meno idiota di quel che pensassi.

-Scusami, Hellcat, non era mia intenzione volerti recare dolore. Però, se non posso averti, la mia presenza qui è praticamente inutile.

-Ma non volevi conquistare il mondo insieme al Teschio d’Oro?- chiede Miss Fantastix.

-In verità quello interessa solamente a lui. Io volevo aiutarlo solo perché siamo amici, è il primo e unico amico che ho avuto. Però confesso che più le cose vanno avanti, più mi rendo conto che mi spinge a compiere azioni delle quali non sono pienamente convinto.

-La soluzione è semplice. Passa dalla parte dei buoni, dalla parte della tua adorata Hellcat, e aiutaci a fermare il suo folle piano.

-Ma lui è mio amico, non posso tradirlo così..

E’ proprio in quel momento che nel salone entra il Teschio d’Oro, munito di un’enorme pistola.

-Lo sapevo che prima o poi saresti passato dall’altra parte!- esclama rivolto a Brodok –Ho fatto bene a farmi costruire da altri scienziati quest’arma in grado di disintegrare anche un corpo biorobotico come il tuo!

-Cosa stai dicendo?- ribatte Brodok –Io non sarei mai in grado di tradire un amico come te!

-Mi sa che non è poi così tanto tuo amico come credevi.- gli dice Squirrel Girl.

-Taci e muori insieme agli altri!- urla il Teschio d’Oro premendo il grilletto.

Nessuno può dire cosa sarebbe accaduto se l’arma avesse funzionato a dovere. Poiché essa si limita a esplodere in mano al Teschio d’Oro ferendolo e scaraventandolo a metri di distanza, facendogli così perdere i sensi.

-E così si concludono i sogni di conquista del famigerato Teschio d’Oro!- esulta Miss Fantastix.

-Che triste momento.- constata Brodok –Ho scoperto di non poter possedere il cuore della bella Hellcat e di non avere mai avuto l’amico che invece credevo di avere.

-Non tutto il male vien per nuocere. Un futuro roseo potrebbe aspettarti.

-E quale, Miss Fantastix?

-Torniamo alla nostra realtà, consegniamo il Teschio d’Oro alla giustizia e unisciti a noi Fantastix. Troverai così dei veri amici e non è detto che prima o poi non troverai pure l’amore.

-Ehi, ma avevi detto che saresti rimasta un po’ di tempo con noi!- osserva Squirrel Girl.

-E’ vero, pensavo sinceramente di non avere particolari motivi per tornarmene nel mio mondo. Ma, visto come son andate le cose, sento che andarmene subito con Brodok è la miglior azione che mi resta da compiere qui. Puoi farci tornare, vero?

-Non ci sono problemi.- risponde Brodok –La piattaforma temporale è funzionante e nascosta in questo stesso castello. Torneremo a pochi secondi di distanza da quando è avvenuta la nostra partenza.

Una volta raggiunta la piattaforma temporale, comincia il tempo dei saluti.

-Prima di andarmene, vorrei farmi una foto con Hellcat.- chiede Brodok mostrando appunto di avere una macchina fotografica.

-Certamente.- interviene Nottolone –Mettiamoci in posa. Tu, Squirrel Girl, spostati..

-Io ed Hellcat da soli, intendevo.

-Ah. Ok. Fai pure.

Hellcat posa sorridente insieme a Brodok.

-Mi sembri quasi contrariato.- dice Miss Fantastix a Nottolone.

-Ma no, figurati. Sono abituato al fatto che Patricia abbia degli ammiratori. Magari non mi aspettavo che ne avesse uno pure nel futuro di un’altra realtà.

Prima della partenza comunque Squirrel Girl pretende una foto di gruppo. Poco dopo Miss Fantastix, Brodok e un cosciente ma immobilizzato Teschio d’Oro tornano al loro tempo.

-E così è finita bene pure questa avventura!- conclude Hellcat.

-Ehm..

-Cosa c’è, Señor Mágico?

-Mi sono appena reso conto che non possiamo tornarcene a New York usando nuovamente la magia. Dovremo trovare un altro modo.

-Non c’è problema.- interviene Nottolone –Ci faremo venire a prendere. Qualcuno ha capito dove ci troviamo esattamente?

Nessuno risponde.

 

Un piccolo tempio sperduto chissà dove in America

L’Agente del Destino si avvicina a Vera Gemini, adesso nella sua forma demoniaca, e le porge il Cappotto di Tiboro.

-Sei stato molto bravo.- si complimenta Vera Gemini -L’altra volta la maledetta Hellcat mi sconfisse avvolgendomi nella Cappa delle Ombre, ma stavolta non mi presenterò indifesa a tal punto. Grazie a questo indumento sarò praticamente inattaccabile e in più esso mi fornirà un valido aiuto offensivo.

-E’ veramente potente a tal punto?

-Questo cappotto magico è in grado di fornirmi di qualsiasi oggetto abbia bisogno.

Vera Gemini indossa il cappotto. Quattro braccia in più fuoriescono ai suoi lati. Una mano si addentra all’interno del soprabito e quando ne esce impugna una spada. Con la quale taglia fulmineamente la testa all’Agente del Destino. Quest’ultimo lancia un grido di dolore, salvo poi accorgersi che la testa è ancora al proprio posto. Esclamazioni di stupore provengono dagli altri individui presenti. Vera Gemini solleva in alto la spada.

-Agenti del Destino, Agenti di Morte, Mietitori di Anime e tutti gli altri, siete pronti a seguirmi verso il trionfo?

Grida entusiastiche sono la risposta alla sua domanda. Alcuni demoni cominciano ad apparire attorno al tempio.

 

Il giorno seguente

Negozio di articoli magici di Señor Mágico, Manhattan, New York

-Dopo la mia figuraccia di ieri, mi sa che la mia carriera di Difensore è già terminata.- sentenzia uno sconsolato Edward Ward rivolgendosi a Señor Mágico.

-Se chiedi di rimanere, non credo che ti manderanno via. Non per così poco. Anche perché, con Miss Fantastix che è già tornata alla sua realtà, sono rimasti in pochi. Io stesso, una volta aiutati a sconfiggere il Teschio d’Oro, me ne sono chiamato fuori, visto che ho altri impegni.

-Oggi proverò a recarmi al loro quartier generale. Spero di trovarvi qualcuno in modo da potergli parlare.

Decisamente, vi troverà più di qualcuno.

 

Un appartamento del milionario Kyle Richmond nel Greenwich Village, New York

Quando Meraviglia Mascherata entra, vede davanti a sé diverse persone, molte delle quali a lui sconosciute. Riconosce Hellcat, Nottolone e Squirrel Girl. Ma gli altri sette chi sono? Tocca a Hellcat fare le presentazioni.

-Loro sono Power Man (Victor Alvarez) e Stemma (Lisa Molinari), questi altri invece sono Alan Dakor Junior e la sua compagna Mur-G’nn. Tutti loro hanno già fatto parte dei Difensori. Invece Morwen, Abra e Cadabra sono una novità anche per me e Nottolone. E’ un ritrovo improvvisato e decisamente inaspettato. Power Man, Stemma e Morwen sono venuti qui per avvisarci dell’esistenza di una minaccia incombente e abbiamo deciso di chiamare Alan Dakor per aiutarci ad affrontarla.

-Ho capito. Cioè, no, in verità non ho ben presente cosa stia accadendo.

-Stiamo andando ad affrontare Vera Gemini.- gli dice Alan Dakor.

-E chi è?

-Te lo spiegheranno un’altra volta, adesso dobbiamo andare. Tanto non importa che tu sappia chi è, visto che non farai parte della spedizione.

-Ah. Mi escludete. Posso comprendere il perché.

-Non prendertela. Non è per qualcosa che hai fatto.- gli dice avvicinandosi Squirrel Girl –E poi hanno escluso anche me.

-Come mai allora sembri essere così contenta?

-Perché Nottolone mi ha dato la possibilità di formare un altro gruppo di Difensori! E tu ne farai parte!

E mentre gli altri nove scompaiono, dando così inizio alla missione volta a sconfiggere Vera Gemini e il suo Culto, Squirrel Girl e Meraviglia Mascherata più semplicemente escono dall’appartamento attraverso la porta d’ingresso, andando alla ricerca dei componenti del loro nuovo gruppo.

 

Le note di Bruce (che non è mai apparso su questo numero)

* Tornano Power Man (Victor Hernan Alvarez), Stemma (Lisa Molinari), Alan Dakor Junior e Mur-G’nn, visti l’ultima volta su Difensori MIT 83 (numericamente parlando molto recente ma scritto circa sei mesi fa).

* Miss Fantastix se ne va dopo solo due apparizioni. Stesso discorso per Señor Mágico e il secondo Meraviglia Mascherata (Edward Ward).        

* Un saluto ben più rilevante è quello di Squirrel Girl (Doreen Green), presente su questa serie quasi ininterrottamente dal numero 66. Rimarrà comunque un Difensore, visto che farà parte dei Nuovi Difensori (vedremo se su una nuova serie apposita o sulla serie che porta il suo nome).